Understanding Dial Peers (Ita)


Affinché una chiamata possa essere instradata correttamente, non basta configurare la porta che trasporta i trunks digitali, che come abbiamo visto e qui è riassunto, può essere di svariati tipi:



Affinché tutto funzioni è necessario configurare anche un particolare oggetto logico, chiamato dial-peer. Esso, nell'accezione più semplice possibile, è l'oggetto logico del router che associa il telefono direttamente connesso ad una sua porta, al numero di telefono con il quale è possibile raggiungerlo. Ad esempio si può connettere un telefono analogico direttamente ad una porta FXS di un router. Assegnando un numero a questo telefono, attraverso un dial-peer, sarà possibile chiamarlo. Un'altra funzione importante dei dial-peers è l'uso di wildcards, che permettono di associare ad un solo dial peer molteplici numeri di telefono, rendendo l'operazione di configurazione di alcuni apparati, come ad esempio il PBX, particolarmente efficiente.

Ci sono due tipi principali di Dial Peer, i POTS e i VOIP. I POTS sono usati per definire connessioni vocali standard, ad esempio a telefoni connessi a porte FXS, FXO, E&M, o porte digitali, mentre i dial-peers voip si riferiscono a connessioni VoIP, ossia qualunque dispositivo raggiungibile tramite un indirizzo IP. La figura sottostante aiuta a capire il concetto:




Call Legs
Per poter capire a fondo il concetto di dial-peer è necessario prima capire cosa sono le call legs. Le Call Legs sono delle connessioni logiche per, o da un voice gateway verso o da una sorgente VoIP o POTS.



In questo esempio ci sono 4 legs:
  1. Dal telefono x1101 al router CME_A. Call Leg POTS
  2. l'outgoing call leg VoIP da CME_A al ROUTER_B
  3. l'incoming call leg del ROUTER_B da CME_A
  4. l'outgoing call leg POTS dal ROUTER_B al telefono x2510

Il concetto fondamentale da capire delle call legs è che esse vanno viste dal punto di vista dei router che partecipano alla connessione. Proprio per questo motivo le call legs 2 e 3, anche se si riferiscono alla stessa parte di connessione, son due call legs distinte, perchè una è vista come outgoing da CME_A, e l'altra invece come incoming da ROUTER_B.

In una connessione nel verso opposto ci sarebbero lo stesso numero di call legs, ma anche loro nel verso opposto.

Capito questo concetto, è possibile ora dire che in ogni router deve esserci configrato un dial-peer per ogni call leg.

Configurare POTS Dial Peers
Prendiamo questo esempio:



in questo caso, all'interno del router CME_A, si devono definire due dial-peer pots, una per il telefono associato al numero x1101 e l'altra per il numero x1102. I comandi da eseguire sono:



il comando destination-patter viene usato per associare il numero di telefono al dial-peer, mentre il comando port definisce la porta FXS alla quale è connesso fisicamente il telefono. Si può vedere attraverso il comando show run oppure guardando direttamente sul retro del router. I comandi per associare la dial-peer pots ad una porta diversa dalla FXS; ad esempio ad una porta T1, sono trascurati in questa guida ma si trovano sul libro di riferimento.

Configurare VoIP Dial Peers

Con riferimento all'immagine precedente, al router CME_A resta da configurare la dial-peer VoIP verso ROUTER_B:



Come si vede i comandi sono leggermente diversi. Nel dial-peer VoIP al posto della porta è specificato un indirizzo IP, e questo è facilmente intuibile dal fatto che la connessione va verso la rete piuttosto che verso una porta analogica. Viene inoltre definito il codec con il quale inoltrare la chiamata.

Ma una volta configurate tutte le dial-peers, come le usa il router?

Call Processing e manipolazione dei Digit

Ci sono due regole principali da capire sui dial-peers e su come il router le utilizzi:
  1. La dial peer con il destination-patter più specifico vince sempre
  2. una volta che è trovato un match, il router processa immediatamente la chiamata

Esempio:



Se l'utente digita il 5551234 entrambe le dial-peer corrispondono, ma il router sceglierà la seconda in quanto è più specifica.

Prima di passare ad esaminare in dettaglio in che modo il router esegue il matching delle dial-peers che ha nella propria configurazione è necessario sapere che i digits necessari ad inoltrare la chiamata sono di due tipi:
  • Digital Number Identification Service (DNIS) è un servizio digitale che invia il numero composto sotto questa forma
  • Automatic Number Identification (ANI) è un servizio digitale che invia invece il numero chiamante

Fare il matching delle dial-peers Inbound ed Outbound

Quando un router riceve una voice call fa di tutto per poterla accettare, cioè fa di tutto per trovare un match con almeno una delle sue dial-peers, in modo da poter processare la chiamata. Il matching delle dial-peers avviene attraverso dei comandi che il router va a vedere all'interno di ogni dial-peer, alla ricerca di un match, e che sono, nell'ordine:

  1. incoming called-number dnis_string
  2. answer-address ani_string
  3. destination-pattern string <---- visto in precedenza
  4. port voice-port

Se nessuna delle 4 opzioni viene utilizzata per il matching, il router si butta su una dial-peer di default chiamata dial-peer 0.

Il comando destination-pattern è usato principalmente per determinare outgoing dial-peers, in quanto quello che va a vedere per fare il matching è il numero ANI, cioè il numero chiamante, mentre se una chiamata è in incoming, la segnalazione non riporta alcuna informazione riguardante il numero che sta chiamando, ma solo su qello chiamante. In questo caso il comando migliore per configurare la dial-peer è incoming called-number. Quando un router trova un match com un incoming dial-peer, in ordine, come detto, cerca il match su incoming called-number (DNIS – numero digitato), aswer-address (ANI – numero dal quale si sta chiamando) e destination-patter (ANI). È raccomandato l'uso di answer-address se si vuole fare il match delle chiamate basandosi sul numero chiamante, ANI. Ad esempio, una società ha clienti presenti su differenti stati che richiedono un call center su un solo stato. Posso configurare destination-patter in questo caso? Teoricamente è lo stesso, ma destination-patter è utilizzato anche per determinare gli outgoing dial-peers. Quindi, in breve, se uso dial-peers bidirezionali va bene, ma se decido di utilizzare dei dial-peers solo per le chiamate outbound e altri solo per quelle inbound, è meglio l'utilizzo del comando answer-address.

Prendiamo l'esempio precedente ed esaminiamolo nel dettaglio:



In questo esempio si sta facendo una chiamata dal numero x1101 al numero x2510. Fare il matching delle dial-peers in outbound è semplice: basta che il router guardi il destination-pattern dei suoi dial-peers per trovare il più specifico. Per il router CME_A in questo caso il più specifico è quello che indirizza verso l'IP 10.1.1.2. Come ROUTER_B riceve la chiamata realizza che il numero chiamato è esattamente quello specificato nella dial-peer 2501, il che porta il router ad indirizzare la chiamata verso la porta T1 attaccata al PBX, come da figura.

Ma per fare il match delle dial-peers in outbound??

Come visto prima, il router segue 4 comandi nell'ordine precedentemente specificato, cioè :

  1. incoming called-number dnis_string
  2. answer-address ani_string
  3. destination-pattern string
  4. port voice-port

Se non trova match utilizza la dial-peer di default, la dial-peer 0. Tornando all'esempio, eseminiamo in che modo CME_A si comporta nella call leg 1 e come invece il ROUTER_B nellla 3:

Call Leg 1 - CME_A:
  1. NO MATCH – 2510, cioè il numero chiamato. Il comando incoming called-number non è configurato sul dial-peer. Passa al secondo step.
  2. NO MATCH – x1101, il numero chiamante, in quanto il comando answer-address non è configurato sulla dial-peer
  3. NO MATCH – x1101 in quanto le informazioni sul numero chiamante non sono specificate nella dial peer, dove invece è specificato il numero chiamato. Non c'è quindi corrispondenza e non avviene il match nemmeno in questo caso
  4. MATCH – x1101 avviene invece sulla porta FXS dove in effetti è configurato il dial-peer pots. La chiamata viene inoltrata correttamente.

Call Leg 3 – ROUTER_B:
  1. NO MATCH – 2510, cioè il numero chiamato. Il comando incoming called-number non è configurato sul dial-peer. Passa al secondo step.
  2. NO MATCH – x1101, il numero chiamante, in quanto il comando answer-address non è configurato sulla dial-peer
  3. MATCH – x1101, in questo caso x1101 è esattamente quello specificato nella dial-peer del router ROUTER_B, quindi la chimata viene processata.

Direct-Inward-Dial (DID)

DID è un servizio offerto dalle compagnie telefoniche che rende possibile chiamare direttamente ad un numero interno di un PBX o di un packet voice system senza l'ausilio di un'operatore o di un centralino automatico. Questo servizio si avvale del DID trunk, che inoltra solo le ultime tre cifre di un numero composto da cinque. Ad esempio se un'azienda ha come numeri disponibili quelli da 555-1000 a 555-1999, e si effettua dall'esterno una chiamata al numero 555-1234, il CO inoltrerà soltanto le ultime tre cifre, quindi 234 in maniera completamente trasparente al chiamante.

Quando arriva una chiamata sul router, la voice port del router comincia a prendere i numeri composti dall'altra parte ad uno ad uno fino, e volta per volta li confronta con le dial-peers presenti in modo da trovare un match. Sia che i numeri del numero di telefono siano digitati ad intervalli regolari dal chiamante, sia che siano digitati ad intervalli regolari (cosa che succede quando ad esempio si preme il tasto Repeat per comporre il numero), il matching del dial-peer avviene digit-by-digit. Cioè, come detto prima, il router tenta di trovare un match ogni volta che viene premuto un tasto. Questo processo è chiamato “two-stage dialing”.

Bisogna però considerare che, se non si usa incoming called-number:

  • Se si usa ANI, assicurarsi che il comando answer-address sia correttamente configurato
  • Se il comando che fa il matching è invece destination-pattern e fa il match sul numero ANI, assicurarsi che il comando direct-inward-dial (DID) sia configurato su quel dial-peer (DID: più avanti).

Se invece viene inserito un comando apposito, il router ricevente prende in blocco l'intero numero digitato e poi provvede a fare il matching delle dial-peers. Con DID, il router non colleziona digit, ma al contrario inoltra direttamente la chiamata alla destinazione configurata. Questo processo è chiamato “one-stage dialing”.

Configurazione del DID sui Dial Peers POTS

Quando si riceve una chiamata da un'interfaccia di tipo POTS, il DID (se configurato sulle dial-peers) permette al router di utilizzare il numero chiamato (DNIS) per cercare il match sulle outubound dial-peers. Quando il DID è configurato sulle inbound POTS Dial-Peers, il numero chiamato è usato automaticamente per trovare il destination-pattern della leg in outbound.

Per configurare la DID in una dial-peer POTS:

Router(config)#dial-peer voice number pots              
Router(config-dial-peer)#direct-inward-dial
Affinché DID funzioni correttamente bisogna prima assicurarsi che sia correttamente configurato sui dial-peer attraverso il comando direct-inward-dial.

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